Oliveto Citra, Salerno, Campania
Noto localmente come "chiesa della Puceglia", il Santuario della Madonna della Consolazione è legato ad un'antica tradizione. Secondo leggende popolari pare che nel 1740 il vescovo di Conza, durante una visita pastorale, dovette interrompere il proprio viaggio poiché la ruota della carrozza in cui viaggiava era rimasta incastrata in una pietra, nei pressi del torrente Puceglia. Nel tentativo di spostare la pietra per riprendere il viaggio, ci si accorse che non si trattava di una pietra qualsiasi, ma di qualcosa di più interessante: era una lastra sulla quale si poteva ammirare, in bassorilievo, una stupefacente immagine della madonna.
Questa, però, non è l'unica versione conosciuta. Secondo altre fonti, sembra che la bellissima lastra della Madonna sia stata incontrata da un contadino che viaggiava in sella al proprio mulo. Improvvisamente il mulo, nei presso del torrente, il mulo si fermò e, dopo essersi più volte rifiutato di continuare il suo cammino, si inginocchiò dinanzi alla sacra lastra ritrovata. Sembra che la lastra appartenesse ad una piccola cappellina situata nelle vicinanze e che sia stata trascinata nella vicina Oliveto Citra a causa di una potente alluvione. Naturalmente non è possibile stabilire quale delle due leggende sia veritiera, ma entrambe mettono in risalto quel non so che di prodigioso che accompagna la fondazione della chiesa, divenuta Santuario nel 2013.
Noto localmente come "chiesa della Puceglia", il Santuario della Madonna della Consolazione è legato ad un'antica tradizione. Secondo leggende popolari pare che nel 1740 il vescovo di Conza, durante una visita pastorale, dovette interrompere il proprio viaggio poiché la ruota della carrozza in cui viaggiava era rimasta incastrata in una pietra, nei pressi del torrente Puceglia. Nel tentativo di spostare la pietra per riprendere il viaggio, ci si accorse che non si trattava di una pietra qualsiasi, ma di qualcosa di più interessante: era una lastra sulla quale si poteva ammirare, in bassorilievo, una stupefacente immagine della madonna.
Questa, però, non è l'unica versione conosciuta. Secondo altre fonti, sembra che la bellissima lastra della Madonna sia stata incontrata da un contadino che viaggiava in sella al proprio mulo. Improvvisamente il mulo, nei presso del torrente, il mulo si fermò e, dopo essersi più volte rifiutato di continuare il suo cammino, si inginocchiò dinanzi alla sacra lastra ritrovata. Sembra che la lastra appartenesse ad una piccola cappellina situata nelle vicinanze e che sia stata trascinata nella vicina Oliveto Citra a causa di una potente alluvione. Naturalmente non è possibile stabilire quale delle due leggende sia veritiera, ma entrambe mettono in risalto quel non so che di prodigioso che accompagna la fondazione della chiesa, divenuta Santuario nel 2013.